martedì 21 aprile 2015

La campana di vetro


La campana di vetro, Sylvia Plath

 L’unico romanzo scritto dalla Plath, fortemente autobiografico, è il racconto della malattia di Esther-Sylvia, della sua inquietudine, dei suoi tormenti, fino al lento e difficile ritorno alla vita, la sua resurrezione. Un romanzo che colpisce, a tratti violento, crudo, feroce, a volte ironico. La Plath ci introduce nella sua mente, nei suoi pensieri, nelle sue psicosi, dentro “la campana di vetro” e “le sue deliranti distorsioni” con uno stile unico e inconfondibile. Un libro drammatico e bellissimo dalla tematica forte e intensa.

 “Dovunque mi fossi trovata, sul ponte di una nave o in un caffè di Parigi, sarei stata sotto la stessa campana di vetro, a respirare la mia aria mefitica.”

 

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