venerdì 29 novembre 2019

Pet Sematary

Pet Sematary, Stephen King
"La morte è un mistero e la sepoltura è un segreto."
Una risata ghignante nel buio, un brivido ghiacciato lungo la schiena, un cielo trafitto da povere stelle, occhi gialli che ti scrutano nella notte, un abisso nero che si spalanca sotto i piedi e t'inghiotte, un urlo soffocato, un incubo spaventoso.
Il dottor Louis Creed e la sua famiglia, la moglie Rachel, i due figli, Gage due anni, Ellie cinque e il gatto di casa Church si sono appena trasferiti da Chicago a Ludlow, una piccola cittadina nel Maine, in un'enorme casa bianca coloniale immersa nella natura.
Una casa circondata da colline, un prato verdeggiante e boschi impervi, lontano dal caos frenetico della grande città.
Se non fosse per quei camion che sfrecciano veloci lungo la strada a cui bisogna prestare attenzione, sarebbe un luogo isolato e silenzioso, immerso nel verde.
L'arrivo nella nuova casa è funestato da una serie di spiacevoli incidenti, Ellie cade dall'altalena sbucciandosi un ginocchio, il piccolo Gage è punto da un'ape.
Uno strano malessere e un nervosismo dovuti in parte anche alla stanchezza del viaggio turbano la famiglia, agitata da tensioni striscianti e strane inquietudini.
Appena arrivati Louis conosce Jud Crandall, il simpatico vicino di casa, un uomo anziano, vitale ed energico con cui si crea da subito un forte legame di amicizia, fatto di serate passate a chiacchierare in veranda con una birra in mano o un tè ghiacciato, raccontando vecchie storie, il padre che Louis non ha mai avuto.
Il primo giorno di lavoro di Louis sarà funestato da un evento spiacevole e angosciante, uno studente muore praticamente tra le sue braccia, evocando scenari onirici sinistri e inquietanti.
Durante una passeggiata nei dintorni Jud, l'amabile vicino di casa, mostrerà ai suoi nuovi amici, inerpicandosi per un sentiero circondato da erba alta, il cimitero degli animali, dove i bambini del vicinato da sempre seppelliscono i loro animali domestici, spesso investiti lungo la strada vicina, trafficata e pericolosa. Questa visita sarà motivo di lite e tensione tra Louis e sua moglie, terrorizzata dall'idea della morte e preoccupata che l'episodio possa aver turbato la piccola Ellie.
Jud è da subito molto chiaro, non bisogna abbandonare il sentiero, non bisogna oltrepassare la catasta di alberi morti ammucchiati lì vicino, dai vecchi rami nodosi e contorti.
Varcare quella barriera potrebbe essere molto pericoloso.
Un libro che parte in sordina descrivendo la routine di una famiglia felice alle prese con i piccoli grandi problemi quotidiani, i capricci dei bambini, il primo giorno di asilo, le prime paroline, qualche discussione tra genitori, l'attesa di babbo natale, il volo spensierato di un aquilone nel cielo azzurro, momenti felici, fugaci ed effimeri.
Ben presto conturbanti presenze, sogni inquietanti apriranno poco a poco un varco su una realtà sconvolgente, un potere demoniaco e oscuro che esercita un'insana attrazione sulla mente dei protagonisti.
Accanto al cimitero degli animali vi è un luogo segreto e misterioso, terreno di sepoltura appartenuto alla tribù Micmac, un luogo abitato da oscure presenze e minacciosi presagi.
Un libro avvincente, perturbante, dal ritmo incalzante e rapido, ricco di descrizioni accurate e personaggi ben caratterizzati nei loro pensieri e nelle loro pulsioni più profonde, che piano piano ti porta nel cuore dell'orrore che esplode violento soltanto nelle ultime pagine, quasi non puoi credere che stia accadendo davvero, tutto quell'orrore nero e senza scampo.
Un libro dove King affronta la più tremenda delle paure, quella della morte, della decomposizione, dell'annientamento, dell'addio definitivo e crudele ai nostri cari.
Cosa saremmo disposti a fare se fosse possibile riportarli indietro?
E a quale prezzo?
Questo libro racconta il dolore più estremo, quello che ci fa impazzire di fronte alla perdita delle persone amate, perdita ingiusta e immotivata, quando la mente cade preda di un'insana follia, di un'attrazione morbosa per azioni abominevoli.
Il dottor Louis brancola nel buio, spenta la luce della ragione oltrepassa il limite, infrange la barriera evocando un oscuro potere, forze demoniache, creature che sarebbe stato meglio far riposare in pace.
Un ghigno nel buio, un artiglio ghiacciato, la natura ammutolisce di fronte all'orrore, che spazza via tutto, lasciando soltanto desolazione e follia.
Un libro pericoloso, claustrofobico che può far male, se vi impressionate facilmente di fronte a cimiteri e scenari macabri questo libro non fa per voi, apre uno spiraglio sull'abisso, facendo vacillare le nostre labili certezze.
Ci sono creature che è meglio lasciar dormire, ma "il cuore dell'uomo è fatto di un terreno più duro, vi coltiva quello che può e ne ha cura". Sempre, a qualunque costo.
***
"Forse vedrai i fuochi di sant'Elmo: sono forme strane, ma non è niente. Se per caso ne vedi qualcuna e ti fa impressione, guarda dall'altra parte. Probabilmente udrai dei suoni che sembrano voci, ma sono soltanto gli smerghi giù a sud, verso Prospect. Il suono viaggia nell'aria. È un effetto strano."
"Sono cose segrete. Si dice che le donne siano brave nell'avere segreti e forse qualcuno ce l'hanno, ma qualsiasi donna che abbia un po' d'esperienza della vita ti direbbe di non aver mai guardato realmente nel cuore di un uomo. Il cuore di un uomo è fatto di un terreno più duro, Louis... come lassù, nell'antico terreno di sepoltura dei Micmac. La roccia affiora prima. Un uomo vi coltiva quello che può... e ne ha cura."
"Jud..."
"Non fare domande, Louis. Accetta quello che è stato fatto e segui il tuo cuore."
"Ma..."
"Niente ma. Accetta quello che è stato fatto Louis e segui il tuo cuore."



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