lunedì 19 febbraio 2018

La ragazza che dormì con Dio

La ragazza che dormì con Dio, Val Brelinski
"Innamorarsi è dar vita a una religione il cui dio è fallibile"
Idaho anni settanta, nella sonnolenta e tranquilla cittadina di Arco la vita della famiglia Quanbeck è scandita dalla preghiera, dalla fervida devozione cristiana e dalla lettura della Bibbia. Una famiglia molto religiosa e osservante, due genitori severi e intransigenti nell'educazione delle loro figlie, due ragazze adolescenti e una bambina ancora piccola.
Tutto quello che può essere divertente è severamente proibito, ballare, nuotare con i ragazzi, andare al cinema, truccarsi, indossare vestiti o gioielli vistosi, giocare a bowling. Il cibo deve essere sano, le letture sacre e istruttive, lo stile di vita onesto e giusto. Il padre è un insegnante, un astronomo, un uomo dalla fede incrollabile, che scruta il cielo e le sue stelle e corre di notte in giardino come unico svago, la madre è una donna rigida e severa, ma anche molto fragile, incapace di affrontare la realtà, quando le cose diventano difficili si chiude in camera con un panno bagnato sugli occhi e le sue pillole. Frances è una bambina, ancora al sicuro nell'ovattato mondo dell'infanzia. Jory e Grace sono due ragazze intelligenti, ribelli, diverse ma in qualche modo simili, Grace estremamente religiosa e testarda, vuole testimoniare a tutti i costi quello in cui crede, non si cura del suo aspetto esteriore, è quasi una santa con i suoi freddi occhi grigi; Jory vuole vivere come tutte le ragazze della sua età e detesta le rigide regole familiari, è coraggiosa, curiosa, attratta da quel mondo che sembra esserle precluso fatto di rossetti, abiti alla moda, feste con gli amici, ragazzi.
La tranquilla quotidianità si infrange di fronte a un evento inatteso e a dir poco strano, Grace di ritorno da un viaggio in Messico ammette candidamente di essere incinta, ha una missione da compiere, è Dio in persona a volerlo e lei non lo deluderà. Questa storia incredibile rompe il precario equilibrio familiare, creando una profonda crisi, una frattura insanabile, portando alla luce le insoddisfazioni e le inquietudini delle due ragazze, un terremoto di emozioni. Esiliate in una casa al riparo da occhi indiscreti e pettegolezzi non sarà facile per le due ragazze organizzare la loro nuova vita, soprattutto per Jory che alle prese con la turbolenta età adolescenziale e con tutto quello che le è sempre stato proibito perché considerato peccaminoso, sta cercando faticosamente di trovare la propria identità nel caos di una vita che è andata improvvisamente in frantumi.
Questo è il primo romanzo di Val Brelinski, l'ho letto in pochi giorni, la scrittura è limpida, cristallina, una narrazione avvincente che travolge ed emoziona, ricca di accurate descrizioni e dialoghi. Fino a metà romanzo mi sembrava di leggere un racconto sulle inquietudine e le ribellioni adolescenziali all'interno di una famiglia intransigente e rigorosa, ma da un certo punto in poi tutto è cambiato, la storia ha preso una piega inaspettata, un po' come la luna quando rivela il suo lato oscuro e sconosciuto. Alcuni avvenimenti mi sono sembrati un po' inverosimili, ma nel complesso il libro mi ha coinvolto e appassionato. L'ambiente familiare claustrofobico, bigotto e opprimente mi ha ricordato molto "le vergini suicide" di Eugenides. La stessa scrittrice è cresciuta in una comunità religiosa ed è riuscita a riprodurre molto bene quell'ambiente, quelle convinzioni profonde, salde, cieche e assolute.
Da una parte due genitori inflessibili che cercano di proteggere le proprie figlie quando queste scelgono di allontanarsi da quella che per loro è la giusta strada da seguire, l'unica strada possibile, non sanno ascoltarle o comprenderle davvero, chiusi nelle proprie incrollabili certezze e nel loro credo. Dall'altra due ragazze che lottano faticosamente per trovare la propria strada e la propria identità in un mondo che si fa ogni giorno più complicato e soffocante. Proteggere o distruggere? Affiorano progressivamente stanchezza, delusione, smarrimento da entrambe le parti che non riescono più a vivere in armonia.
Il loro destino si intreccerà indissolubilmente a quello di un ragazzo misterioso sbucato dal nulla nelle loro vite, un ragazzo che sa di zucchero e tabacco, premuroso e gentile con un passato oscuro, affascinante come una canzone gitana, una melodia dolce e inebriante e da quel momento in poi nulla sarà più come prima.
 
"Non ci avevo mai pensato, ma immagino che noi vediamo solo questo lato della luna, non è vero? Il lato con la faccia del vecchio triste".
"Non sappiamo com’è l’altro lato, il lato oscuro. Sappiamo che c’è, ma non lo vediamo mai".
"Proprio come certe persone". Grip mosse su e giù le palpebre e poi abbassò il tono della voce. "Con i loro lati oscuri ben nascosti".

 

 


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