Romanzo rimasto incompiuto che racconta la città più amata, l'avventura della scrittura, gli esordi, le corse, gli amici scrittori, le bevute, gli anni giovanili quando si era poveri e felici, una Parigi incantevole, una grandiosa e caleidoscopica festa mobile velata di malinconia.
"Questo libro contiene materiale dalle remises della mia memoria e del mio cuore. Anche se la prima è stata manomessa e il secondo non esiste."
"Ti ho visto, bellezza, e adesso tu mi appartieni chiunque sia che stai aspettando e anche non dovessi vederti più, pensavo. Tu mi appartieni e tutta Parigi mi appartiene e io appartengo a questo quaderno e a questa matita".
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