Dal diario di una signora di New York, Dorothy Parker
Undici brevi racconti che mettono a nudo l'ipocrisia, la superficialità, la solitudine profonda, l'infelicità, l'amicizia, l'amore, la fama effimera e ingannevole, la disperazione di donne sole e fragili, il naufragio di esistenze piccolo borghesi della middle class americana nel periodo compreso tra le due guerre.
Racconti attraversati dalla voce unica e inconfondibile di Dorothy Parker, dalla sua ironia graffiante e caustica, cinica e brillante.
Donne sole e infelici che si consumano nell'attesa spasmodica di un telefono che forse non squillerà mai.
Donne malinconiche e lontane.
Donne che non riescono a dimenticare quell'amore spezzato e vagano in taxy lungo strade caotiche, smarrite e confuse, accecate da una fama labile e illusoria, donne infelici, abbandonate, che lottano per sopravvivere o riempiono il vuoto di giornate senza fine annegando l'amarezza nell'alcol e nelle feste mondane, che danzano un lungo lento valzer infernale.
Amori finiti, solitudini, incomunicabilità, frustrazioni, uomini perennemente in fuga, lontani e inaffidabili, donne inquiete e sull'orlo di una crisi di nervi, esistenze alla deriva attaccate al filo del telefono e su tutto lo sguardo lucido, impietoso, ironico, divertito e amaro di Dorothy Parker.
Racconti attraversati dalla voce unica e inconfondibile di Dorothy Parker, dalla sua ironia graffiante e caustica, cinica e brillante.
Donne sole e infelici che si consumano nell'attesa spasmodica di un telefono che forse non squillerà mai.
Donne malinconiche e lontane.
Donne che non riescono a dimenticare quell'amore spezzato e vagano in taxy lungo strade caotiche, smarrite e confuse, accecate da una fama labile e illusoria, donne infelici, abbandonate, che lottano per sopravvivere o riempiono il vuoto di giornate senza fine annegando l'amarezza nell'alcol e nelle feste mondane, che danzano un lungo lento valzer infernale.
Amori finiti, solitudini, incomunicabilità, frustrazioni, uomini perennemente in fuga, lontani e inaffidabili, donne inquiete e sull'orlo di una crisi di nervi, esistenze alla deriva attaccate al filo del telefono e su tutto lo sguardo lucido, impietoso, ironico, divertito e amaro di Dorothy Parker.
Nessun commento:
Posta un commento