giovedì 9 maggio 2019

La famiglia prima di tutto!

La famiglia prima di tutto! Sophie Kinsella
Fixie Farr ha un unico adorabile difetto, non riesce proprio a lasciar correre, se c'è qualcosa fuori posto lei deve sistemarla a tutti i costi, che sia una macchia di coca cola su quella scacchiera lassù in alto o i fiori mancanti su un tavolo, non importa se poi nel tentativo di sistemare tutto combina qualche disastro. Inizia a tamburellare con le dita, i suoi piedi vanno avanti e indietro e lei non riesce a trattenersi.
Fixie vive a Londra dove gestisce con la madre, la sorella Nicole e il fratello Jake un negozio di articoli per la casa. Ha fatto suo il motto del padre scomparso "la famiglia prima di tutto" ed è spesso costretta a porre rimedio ai piccolo grandi disastri che combinano i membri della sua stramba famiglia.
Il fratello Jake deciso e sicuro di sé, che conosce le persone giuste, vive ben al di sopra delle sue possibilità, ama divertirsi, bere champagne e vorrebbe trasformare il piccolo negozio di famiglia in un emporio di beni di lusso. La sorella Nicole bellissima e svampita, che lascia sempre le frasi in sospeso, ama lo yoga ma non sa nemmeno accendere la macchinetta del caffè. E infine la madre, alla quale Fixie è profondamente legata, che tiene unita la famiglia, indicando la rotta giusta.
Ma quando decide di prendersi una lunga vacanza e godersi un po' la vita, tutto il peso del negozio e delle decisioni quotidiane cadrà sulle esili spalle di Fixie, alle prese con le strampalate idee dei fratelli che rischieranno di mandare in rovina il negozio e tutto quello in cui la ragazza ha sempre creduto.
Fixie ama la sua famiglia e fa di tutto per tenerla unita, ma ben presto dovrà rendersi conto che amare qualcuno non significa soltanto accontentarlo in tutto senza mai contraddirlo, capirà che l'amore a volte deve essere "implacabile", che significa parlare con chi ami affrontando anche argomenti spiacevoli, aiutandolo con la presenza e l'ascolto a superare e risolvere i momenti bui.
Fixie ha una cotta da sempre per Ryan l'amico sexy, muscoloso, dal sorriso accattivante del fratello dai tempi della scuola, ma ben presto nella sua vita entrerà anche Sebastian, un uomo affascinante dagli occhi boschivi incontrato per caso in un caffè.
Dopo aver salvato il suo pc dal diluvio tra i due si creerà uno strame legame, un gioco che si farà sempre più importante e coinvolgente.
Proprio Seb l'aiuterà a capire quanto l'amore può essere implacabile, portandola a superare le sue paure, i corvi che la fanno sentire piccola, insicura e sbagliata, aiutandola a diventare una donna forte e sicura di sé. Eppure anche nella vita privata di Seb ci sono ombre e inquietudini, se la famiglia di Fixie è fin troppo ingombrante e presente, quella del ragazzo è stata tragicamente distrutta.
Sarà proprio lei ad aiutarlo a superare i traumi e i fantasmi che si porta dentro.
In questa commedia romantica e briosa con una scrittura frizzante, scorrevole e leggera la Kinsella ci mostra le complesse dinamiche familiari e la crescita personale della sua buffa e deliziosa protagonista, che da ragazza insicura ed esitante riuscirà a tirare fuori tenacia, coraggio e determinazione per salvare il negozio di famiglia, il suo amore e tutto quello in cui ha sempre creduto.
Ancora una volta la scrittrice si è rivelata preziosa con il suo ultimo romanzo, una coperta calda e confortevole per trascorrere qualche ora di lettura spensierata dimenticando il freddo e il buio là fuori.

***
"Il punto è che non riesco proprio a lasciar correre. Le cose fuori posto non mi danno pace. Le devo sistemare per forza. Qui e ora. Non per niente mi chiamano Fixie."
Non posso evitare di irritarmi. Se qualcuno attacca la mia famiglia, io la difendo. Sono fatta così.
"Non capisci " gli dico seccamente.
"Perché non ho una famiglia?" ribatte lui, altrettanto seccamente, e io batto le palpebre, scioccata.
"No! Naturalmente no! Volevo solo dire che... siamo molto uniti. Abbiamo un motto..."
"Lo so." Mi interrompe. "La famiglia prima di tutto. E quand'è che loro hanno messo te prima di tutto, Fixie?"
Mi sento avvampare. E' come se prendesse a uno a uno i miei sentimenti più dolorosi e segreti e li mettesse bene in luce per schiaffeggiarli, e fa male. Voglio che la smetta.
"La mia famiglia ormai è solo un ricordo lontano" continua Seb. "Ma non ho dimenticato che voler bene a qualcuno non significa essere il suo zerbino. L'amore può essere implacabile. A volte l'amore deve essere implacabile.
"Mi consideri uno zerbino?" dico, furiosa.
"Non ho detto questo. Ma credo che dovresti cominciare a pensare un po' meno a quello che tu devi agli altri e un po' di più a quello che devi a te stessa."



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