Il posto, Annie Ernaux
Questo libricino l'ho letto in due ore, un centinaio di pagine, una scrittura scarna, asciutta, sobria, essenziale, dove ogni parola diventa preziosa e ha un proprio peso specifico, dove nulla è superfluo o ridondante. La scrittrice va a ritroso nel tempo recuperando ricordi, brandelli di storia familiare, al centro della narrazione vi è la figura del padre, protagonista assoluto, un uomo semplice e modesto, di umili origini, forte e dignitoso, di poche parole perché forse l'amore più tenace non ha bisogno di tante parole complicate, ma è fatto di gesti quotidiani, spontanei, privi di clamore, che giorno dopo giorno formano la vita intera, come quando ti portava a scuola in bici, ricordi? Un libro che vuole riannodare i fili di un legame spezzato, rendere omaggio alla sua memoria. Un libro tenero e malinconico, a fine lettura avevo gli occhi lucidi perché è stato inevitabile pensare a mio padre e a tutte quelle parole non dette, rimaste mute, aggrovigliate dentro nel profondo.
Questo libricino l'ho letto in due ore, un centinaio di pagine, una scrittura scarna, asciutta, sobria, essenziale, dove ogni parola diventa preziosa e ha un proprio peso specifico, dove nulla è superfluo o ridondante. La scrittrice va a ritroso nel tempo recuperando ricordi, brandelli di storia familiare, al centro della narrazione vi è la figura del padre, protagonista assoluto, un uomo semplice e modesto, di umili origini, forte e dignitoso, di poche parole perché forse l'amore più tenace non ha bisogno di tante parole complicate, ma è fatto di gesti quotidiani, spontanei, privi di clamore, che giorno dopo giorno formano la vita intera, come quando ti portava a scuola in bici, ricordi? Un libro che vuole riannodare i fili di un legame spezzato, rendere omaggio alla sua memoria. Un libro tenero e malinconico, a fine lettura avevo gli occhi lucidi perché è stato inevitabile pensare a mio padre e a tutte quelle parole non dette, rimaste mute, aggrovigliate dentro nel profondo.
"Volevo dire, scrivere riguardo a mio padre, alla sua vita, e a questa distanza che si è creata durante l'adolescenza tra lui e me. Una distanza di classe, ma particolare, che non ha nome. Come dell'amore separato."
"Semplicemente perché queste parole e frasi dicono i limiti e il colore del mondo in cui visse mio padre, in cui anch'io ho vissuto. E non si usava mai una parola per un'altra".
"Mi portava da casa a scuola sulla sua bicicletta.
Traghettatore tra le due sponde, con la pioggia e con il sole."
"Semplicemente perché queste parole e frasi dicono i limiti e il colore del mondo in cui visse mio padre, in cui anch'io ho vissuto. E non si usava mai una parola per un'altra".
"Mi portava da casa a scuola sulla sua bicicletta.
Traghettatore tra le due sponde, con la pioggia e con il sole."
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